La sensazione alla fine di questa discussione è che il tema che ha attraversato la nostra discussione riguarda se è cpome riusciamo come operatori sociali ed animatori ad essere agenti di cambiamento sociale. Questo dal mio punto di vista da senso alle nostre fatiche e nutre la nostra motivazione. A mio giudizio si tratta innanzitutto di riconoscere “l’anima politica” del lavoro educativo e non farsi inglobare invece in una narrazione “tecnicista” e di mercato che ci vede in una funzione di “normalizzazione” del disagio sociale e dei territori. In incontri come questo che abbiamo vissuto ritrovo il filo che mi ha portato a far parte di una comunità professionale umana e politica ” resistente”

Non credo davvero che ci sia educazione senza un’idea di società

Roberto Latella

Un sentiment à la fin de cette discussion est que le thème qui a traversé notre discussion concerne la question de savoir comment nous, en tant que travailleurs sociaux et animateurs, parvenons à être des agents de changement social. De mon point de vue, cela donne du sens à nos efforts et nourrit notre motivation. Selon moi, il s’agit avant tout de reconnaître “l’âme politique” du travail éducatif et de ne pas se laisser incorporer dans un récit “technique” et marchand qui nous voit dans une fonction de “normalisation” de la détresse sociale et territoriale qui nous avons vécu je retrouve le fil conducteur qui m’a amené à faire partie d’une communauté professionnelle humaine et politique « résiliente » je ne crois pas trop qu’il y ait éducation sans idée de société